La Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni costituisce la naturale prosecuzione del percorso triennale in Scienze dell’amministrazione integrando competenze e conoscenze relative all’organizzazione, al disegno ed alla gestione delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, ma anche alla programmazione, alla valutazione, alla progettazione delle politiche e degli interventi. Per l'anno accademico 2020/2021, il numero dei posti messi a bando è pari a 85 posti, di cui 5 disponibili per studenti internazionali extra UE.
In particolare, La Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni dà una formazione avanzata e specialistica nel campo dei fenomeni organizzativi, amministrativi, istituzionali e delle politiche pubbliche. Il Corso di Studio mira a formare specialisti/e dei processi organizzativi e gestionali ovvero professionisti/e in grado di ricoprire ruoli di dirigenti, funzionari/e e manager in organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore. Ciò implica lo sviluppo di saperi critici e di metodologie empiriche qualitative e quantitative, nonché di conoscenze multidisciplinari. Tali saperi e metodi sono funzionali alla crescita della capacità strutturale, funzionale e istituzionale delle moderne amministrazioni pubbliche; alla circolazione delle conoscenze tra settore pubblico e privato e allo sviluppo di architetture organizzative multi-livello (locali, nazionali, sovranazionali).
Il Corso di laurea Magistrale propone un percorso formativo con una duplice articolazione per aree di apprendimento (giuridico-istituzionale; statistico-quantitativa; economico-organizzativa; socio-politologica) e per tematiche chiave (processi decisionali e organizzativi). A queste attività formative fondamentali si aggiungono, come competenze altrettanto rilevanti e complementari, la lingua inglese e l'informatica applicata al funzionamento delle amministrazioni.
Al fine di favorire l'avvicinamento dei laureandi e delle laureande al mondo del lavoro e delle professioni è previsto lo svolgimento di un tirocinio curriculare all’interno di enti, istituzioni, imprese operanti sul territorio. Il tirocinio costituisce una prima importante forma di socializzazione al mondo del lavoro e consente agli studenti e alle studentesse in prossimità della laurea di applicare operativamente le conoscenze apprese durante il percorso di formazione specialistica.
Il Corso di Laurea Magistrale offre, inoltre, ai propri studenti un percorso di Laurea doppia in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e in Gestión y Administración Publica con l’Università di Jaén, in Spagna.
Il profilo del laureato
Il profilo professionale conseguito attraverso la laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni abilita a ricoprire ruoli professionali in qualità di dirigente/funzionario all'interno delle amministrazioni pubbliche, di imprese ed aziende private e che operano nel terzo settore, nell'ambito delle organizzazioni di rappresentanza, nonché consulente organizzativo formatore, valutatore di progetti e di politiche, manager di impresa nel settore dei servizi, terziario e bancario-assicurativo.
In particolare il corso prepara alle seguenti professioni:
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione, che coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale, delle aziende autonome, delle Università, degli Enti di Ricerca e del Servizio Sanitario Nazionale, formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente, curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale.
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione, che verificano, controllano e forniscono assistenza sulla corretta applicazione delle leggi e dei regolamenti dello Stato, sia da parte della popolazione interessata che da parte della stessa amministrazione pubblica, nonché della pianificazione e del controllo della performance e dei sistemi di reporting e di rendicontazione.
Specialisti dell'organizzazione del lavoro e nella gestione delle risorse umane, che curano la stipula e la gestione dei contratti di lavoro, si occupano di ricercare e selezionare il personale, progettano e coordinano la formazione del personale, analizzano i profili e le prestazioni dei lavoratori e le modalità di organizzazione del lavoro e coordinare le risorse umane, valutano e innovano le procedure organizzative dell'impresa.
Specialisti in scienza politica, che si occupano di descrivere e interpretare l'origine, lo sviluppo, il funzionamento e le logiche dei sistemi e delle ideologie politiche, le relazioni diplomatiche, economiche e politiche fra gli Stati, i modi di costruzione delle decisioni politiche, le loro interrelazioni con l'opinione pubblica, l'attività dei governi e dei partiti, le ragioni e le conseguenze dei risultati elettorali.
Inoltre, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni dà accesso a master universitari di secondo livello e a studi di terzo ciclo come scuole di specializzazione e dottorati di ricerca. Al riguardo si fa presente che è attiva presso l'Università della Calabria la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni occorre essere in possesso di laurea o diploma universitario di durata triennale - ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo - che soddisfi i requisiti curriculari considerati indispensabili per seguire con profitto il percorso formativo.
a) per i laureati/e nelle classi L-14, L-15, L-16, L-18, L-19, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39, L-40 (ovvero nelle rispettive classi equivalenti ex D.M. 509/1999) i requisiti curriculari sono considerati soddisfatti;
b) per i laureati/e in altre classi di laurea, i requisiti curriculari si considerano soddisfatti solo se, nel precedente percorso universitario, essi abbiano conseguito almeno 60 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti della classe delle lauree di riferimento (L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione), e più precisamente:
1) almeno 18 CFU tra i seguenti settori: IUS/01 Diritto privato; IUS/07 Diritto del lavoro; IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 Diritto amministrativo; IUS/13 Diritto internazionale; IUS/21 Diritto pubblico comparato;
2) almeno 18 CFU tra i seguenti settori: SECS-P/01 Economia politica; SECS-P/02 Politica economica; SECS-P/06 Economia applicata; SECS-P/07 Economia aziendale; SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese; SECS-P/10 Organizzazione aziendale; SECS-S/01 Statistica; SECS-S/03 Statistica economica; SECS-S/05 Statistica sociale;
3) almeno 18 CFU tra i seguenti settori: M-PSI/05 Psicologia sociale; M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; M-STO/04 Storia contemporanea; SPS/03 Storia delle istituzioni politiche; SPS/04 Scienza politica; SPS/07 Sociologia generale; SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro; SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici;
4) almeno 6 CFU tra i seguenti settori: INF/01 Informatica; L-LIN/12 Lingua e traduzione - Lingua inglese; L-LIN/04 Lingua e traduzione-Lingua francese; L-LIN/07 Lingua e traduzione-Lingua spagnola;
c) per i laureati/e in possesso di un diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/99, i requisiti curriculari si considerano soddisfatti solo se, nel precedente percorso universitario, essi abbiano sostenuto esami afferenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari:
1) almeno 2 esami tra quelli appartenenti ai seguenti settori: Diritto privato; Diritto del lavoro; Istituzioni di diritto pubblico; Diritto amministrativo; Diritto internazionale; Diritto pubblico comparato;
2) almeno 2 esami tra quelli appartenenti ai seguenti settori: Statistica; Statistica economica; Statistica sociale; Economia politica; Politica economica; Economia regionale; Economia aziendale; Economia e gestione delle imprese; Organizzazione aziendale;
3) almeno 2 esami tra quelli appartenenti ai seguenti settori: Psicologia sociale; Psicologia del lavoro e applicata; Storia contemporanea; Storia delle istituzioni politiche; Scienza politica; Sociologia generale; Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Sociologia dei processi economici e del lavoro; Sociologia dell'ambiente e del territorio; Sociologia dei fenomeni politici;
4) almeno un esame tra quelli appartenenti ai seguenti settori: Linguistica inglese; Linguistica francese; Linguistica spagnola; Informatica.
ADEGUATA PREPARAZIONE PERSONALE
La personale preparazione degli/delle immatricolati/e è considerata adeguata a poter seguire con profitto il percorso di studi scelto qualora abbiano conseguito il titolo di studio di accesso (laurea di primo livello o diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/99) con una votazione non inferiore a 90/110.
L'eventuale inadeguatezza della preparazione personale non pregiudica l'ammissione.
Tutti gli studenti/studentesse che non siano in possesso di una adeguata preparazione personale dovranno obbligatoriamente seguire, di norma nel corso del primo anno, un iniziale percorso formativo di 21 ore per acquisire le conoscenze propedeutiche afferenti alle aree di apprendimento qualificanti il Corso di Studio. Tale percorso iniziale risponde allo scopo di sostenere gli studenti/studentesse nell'impatto con le attività curriculari, motivandoli a una regolare frequenza in vista di un più efficace processo di apprendimento.
Le informazioni relative agli specifici contenuti, alle modalità didattiche (che possono prevedere anche soluzioni di e-learning fruibili altresì da studenti e studentesse che si iscriveranno successivamente per surroga) e all'organizzazione complessiva di detto percorso sono rese disponibili sul sito del Dipartimento prima dell'inizio dell'anno accademico.
Gli insegnamenti
Il Corso di Studio Magistrale propone un percorso formativo qualificato articolato per aree di apprendimento disciplinari (giuridica, statistico-quantitativa, economico-organizzativa) e tematiche chiave (processi decisionali ed organizzativi). In particolare, il primo anno si presenta più eterogeneo e ricco di contributi scientifico-disciplinari differenziati; sono anche presenti i corsi avanzati di area politologica e sociologica. Particolare attenzione è riservata inoltre alle dinamiche organizzative, al management della qualità ed alla gestione delle risorse umane, nel settore pubblico e privato, alla luce dei processi di modernizzazione ispirati al paradigma del nuovo managerialismo pubblico. Il secondo anno si presenta più specialistico con l’attenzione ai temi della progettazione degli interventi nelle amministrazioni pubbliche, alle tematiche connesse alla società dell’informazione e della conoscenza, ma anche ai bilanci, alla finanza e contabilità pubblica. Per comprendere la portata delle innovazioni è previsto, inoltre, un approfondimento delle tecnologie informatiche applicate alle pubbliche amministrazioni.
In considerazione del rapporto fondamentale tra organizzazioni e ambiente esterno, sono previsti approfondimenti tematici su temi di crescente attualità con insegnamenti dedicati all’analisi dei processi e delle politiche migratorie, della legalità, della criminalità. A completamento di tali attività si deve aggiungere lo studio della lingua inglese. Al fine di accrescere le competenze degli studenti sulle principali trasformazioni socio-economiche in atto e, soprattutto, le dinamiche e le tendenze nel mercato del lavoro e delle professioni sono previste, alla fine del secondo anno, attività di scambio formativo (con il coinvolgimento delle parti sociali) all’interno di un laboratorio dedicato. Le attività di laboratorio, unitamente al tirocinio curriculare esterno, si propongono come obiettivo fondamentale quello di favorire l’alternanza università-lavoro mediante esperienze dirette degli studenti nelle organizzazioni pubbliche e private e opportunità di interagire con esponenti e rappresentanti del mondo del lavoro, delle imprese, delle istituzioni, dell’associazionismo a livello locale e nazionale.
La Prova finale
Il titolo di studio è conferito previo il superamento di una prova finale che prevede l'elaborazione di una tesi sotto la guida di un relatore che abbia per oggetto l'approfondimento di un argomento teorico o la realizzazione di una ricerca sul campo o l'elaborazione di un progetto specifico di soluzione a problematiche concrete.
La tesi consiste in un lavoro di ricerca originale dove trovino adeguato equilibrio tanto le conoscenze teoriche, volte a dar conto della raggiunta consapevolezza critica dello studente e della conoscenza della letteratura sul tema scelto, che conoscenze metodologiche, di tipo comparativo, qualitativo e quantitativo, volte a dimostrare la capacità dello studente di conoscere e applicare tali conoscenze. La tesi è redatta sotto la guida di un docente afferente al Corso di Laurea Magistrale o ad altro Corso di Studio del Dipartimento su tematiche attinenti al percorso formativo, oppure con docente di altro Dipartimento dell'Ateneo con il quale lo studente ha sostenuto l'esame.
La tesi è presentata e discussa dinanzi a un'apposita Commissione che ne valuta l'originalità e il rigore scientifico.
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