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Ivan PUPO Professore di II fascia Dipartimento di Studi Umanistici Settore scientifico disciplinare L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA tel. (+39) 0984.496726 email: ivan.pupo@unical.it Cubo 28B - 5º piano |
Curriculum
Ivan Pupo insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea e Critica letteraria presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.
Numerosi sono i suoi studi critici e filologici dedicati a Pirandello. Ha curato un’antologia commentata di Interviste a Pirandello (Rubbettino, 2002), raccolto alcuni suoi saggi pirandelliani in Un frutto bacato (Bulzoni, 2002) ed allestito la monografia con testi antologici commentati Luigi Pirandello (Le Monnier, 2012).
Si è interessato al drammaturgo siciliano anche in relazione alle più recenti messinscene delle sue pièces, come dimostra il volume da lui curato Pirandello fra metateatro e mostri familiari. Intorno a “Questa sera si recita a soggetto” per la regia di Marco Bernardi (Edizioni di Pagina, 2017). Collabora a «Pirandelliana» e all’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Pirandello.
La lunga fedeltà a Pirandello drammaturgo lo ha spinto ad esplorare i territori della scrittura teatrale otto-novecentesca nazionale ed europea. Alcuni risultati di questa ricerca sono confluiti nel volume Crimini familiari e scena teatrale. Ibsen, Pirandello, De Filippo (Liguori, 2015). Fa parte del Comitato di Direzione del semestrale di teatro «il Castello di Elsinore».
Molto intensa la sua attività di studioso di Sciascia. Lo attestano due suoi volumi: Passioni della ragione e labirinti della memoria (Liguori, 2011) e In un mare di ritagli. Su Sciascia raro e disperso (Bonanno, 2011). Recentemente ha curato, insieme ad Albertina Fontana, per la collana «Sciascia scrittore europeo», il volume Nel paese di Cunegonda. Leonardo Sciascia e le culture di lingua tedesca (Olschki, 2019). Collabora a «Todomodo» di cui è stato anche redattore.
Si è occupato di altri autori della tradizione letteraria siciliana, con saggi e curatele. Ha curato l’edizione del romanzo di Rosso di San Secondo Orlando in Brandeburgo (Salvatore Sciascia, 2004) ed una raccolta di scritti di Borgese, Una Sicilia senza aranci (Avagliano, 2005). Ha scritto saggi su De Roberto, Bufalino, Tomasi di Lampedusa.
La sua passione per i rapporti tra letteratura e psicoanalisi, nonché per la critica di orientamento psicoanalitico, è dimostrata dagli studi dedicati a Svevo, Flaiano, Gadda e Morante (di quest’ultima si è occupato anche dal punto di vista filologico).
Si è aperto al confronto con le letterature straniere, studiando in particolare Dostoevskij (in relazione a Pirandello), Borges (in relazione a Sciascia).
Muovendosi tra tematica e tematologia ha studiato la fotografia, la folla, l’incontro, la città in alcuni testi della modernità letteraria. In ambito otto-novecentesco ha pubblicato contributi critici su Foscolo, Valera, d’Annunzio, Gozzano, Papini, Ripellino, Calvino.
Non secondario il filone dei suoi interesse legato ai metodi della critica, alla storia della critica e alla teoria della letteratura. Ha dato un suo contributo all’interpretazione del ‘paradigma indiziario’ e alla categorizzazione del modernismo, ha scritto su Contini.
Ha collaborato e collabora a numerose riviste tra cui «Italianistica», «Nuova Antologia», «La modernità letteraria», «Strumenti critici», «La Rassegna della letteratura italiana», «Intersezioni», «Otto/Novecento», «Pirandelliana», «il castello di Elsinore», «l’immaginazione», «Contemporanea», «Filologia antica e moderna», «Angelo di Fuoco», «Todomodo», «Spunti e ricerche», «Biblioteca teatrale», «Sincronie».
Ha conseguito per due volte, nel 2013 e nel 2020, l'abilitazione scientifica nazionale alla funzione di professore universitario di seconda fascia (classe di concorso L-FIL-LET/11).
Ha partecipato come relatore a convegni in Italia e all’estero. Ha partecipato ad un progetto nazionale di ricerca PRIN.
È membro del collegio dei docenti del corso di dottorato internazionale di studi umanistici: "Testi, saperi, pratiche: dall’antichità classica alla contemporaneità" presso l’Università della Calabria.
Ha svolto attività didattica per il Tirocinio formativo attivo (TFA) e per i Percorsi abilitanti speciali (PAS).