Informazioni Utili |
Coordinatore/Referente Commissione Didattica:
Prof. Antonio De Luca - Cubo 33/B - Piano 4° - St. 13
Tel.: 0984/496124
e-mail: antonio.deluca@unical.it
Vice Coordinatore:
Prof. Iolinda Aiello - Cubo 14/C - Piano 4°
Tel: 0984/492892
e-mail: iolinda.aiello@unical.it
Ufficio Didattico:
Tel: 0984/496091
e-mail: fabiana.fuscaldo@unical.it
Orario di Ricevimento
Martedì e Giovedì (collegamento al ricevimento telematico su Teams): 10.00 - 12.00
Segreteria Studenti:
Giuseppe Rocchetto - Cubo 30/C - Piano 7° - St. 6
tel. (+39) 393.0817974 (solo ore ufficio)
e-mail: giuseppe.rocchetto@unical.it
Orario di Ricevimento
Lunedì/Mercoledì (in presenza): 10.00 - 12.00
Classe del Corso: LM-53
Posti Disponibili: 35
Durata del Corso: 2 anni
Informazioni complete sul Corso di Laurea sono disponibili nella Scheda Unica Annuale (SUA-CDS) cliccando qui |
DESCRIZIONE |
Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale in Scienza e Ingegneria dei Materiali Innovativi e Funzionali è completare la formazione scientifica di un giovane che abbia spiccati interessi nella Scienza e Tecnologia dei Materiali e che punti a fare di questa disciplina la sua professione. Tra le caratteristiche peculiari del corso c'è l'efficacia nel formare laureati che non solo sappiano inserirsi nel mondo della ricerca, ma che sappiano anche utilizzare le tecniche imparate in una molteplicità di applicazioni.
Per questo motivo il corso è stato pensato in modo da fornire ai laureati sia la formazione necessaria per affrontare i corsi di formazione superiore (dottorato e/o scuole di specializzazione), sia la formazione in grado di metterli in condizione di ottenere un immediato inserimento nel mondo professionale utilizzando le tecniche apprese e le competenze acquisite.
Il Corso è stato recentemente completamente riorganizzato aprendosi ad una nuova offerta formativa che coinvolge alcuni corsi di ingegneria ritenuti fondamentali per la formazione nel campo dei materiali. La figura professionale dell’ingegnere dei materiali si sta infatti sempre più affermando negli ultimi anni. Essa è fondata sullo sviluppo di conoscenze interdisciplinari provenienti dall’ingegneria industriale, in particolare meccanica e chimica, e dalle scienze di base fisica e chimica. Le applicazioni della progettazione dei materiali (Product Design) spaziano oramai in tutti i settori sia della ricerca sia della produzione. La funzionalizzazione ottenuta sia disegnando particolari molecole sia inserendo dei composti opportuni sono ormai tecniche usuali in settori come quello dei polimeri e dei compositi, dei materiali destinati all’edilizia sostenibile e per le ricoperture stradali, dei tessuti organici, degli alimenti salutistici ecc.
È quindi sempre più attuale la richiesta da parte delle aziende di nuove professionalità con notevoli expertise sui materiali, sia in termini microscopici sia macroscopici e il Corso si pone l’obiettivo di rispondere a questa domanda crescente. Le necessarie competenze specialistiche sono fornite da docenti dei Dipartimenti di Fisica, di Chimica e Tecnologie Chimiche, di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica e di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica che afferiscono anche al Centro di Eccellenza del MIUR attivo presso l’Università della Calabria, per i Materiali Innovativi Funzionali (CEMIF.CAL), e a Laboratori CNR con sede presso l’Università della Calabria. La formazione acquisita consentirà ai laureati di operare nel campo dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali, con particolare riferimento ai Materiali Innovativi e Funzionali.
Obiettivi Formativi |
In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM-53, i laureati in Scienza e Ingegneria dei Materiali Innovativi e Funzionali avranno:
• conoscenza approfondita dei diversi settori della chimica, della fisica, della spettroscopia, della cristallografia strutturale, dell'ottica e dell'elettro-ottica, finalizzata alla comprensione degli stati condensati della materia, con particolare riferimento alla “soft matter”, ovvero:
- materiali ad alta resistenza chimica e meccanica;
- materiali per optoelettronica (fluorescenti, chemio-luminescenti, fosforescenti);
- materiali elettro-ottici (cristalli liquidi monomerici e polimerici, materiali compositi liquido cristallini);
- materiali elettro-cromici (coloranti elettro-sensibili, sistemi compositi solidi e gelificati); materiali foto-cromatici (molecole foto-cromatiche e materiali compositi solidi e gelificati);
- materiali conduttori, semiconduttori e dielettrici e magnetici sia di natura organica che inorganica;
- materiali polimerici e compositi, ma anche dei materiali destinati all’edilizia sostenibile, alle ricoperture stradali, ai tessuti organici, agli alimenti salutistici, ecc.
• conoscenze e competenze utili alla progettazione delle proprietà chimiche e fisiche di tali materiali partendo dalle strutture atomiche e molecolari che li compongono;
• capacità di operare come ingegnere dei materiali con conoscenze interdisciplinari provenienti dall’ingegneria industriale, in particolare meccanica e chimica, e dalle scienze di base fisiche e chimiche;
• competenze di laboratorio, con padronanza di metodologie di indagine anche sofisticate e capacità di utilizzarle ed implementarle sia per la ricerca di base che applicata;
• capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità acquisita anche attraverso lo svolgimento di una importante attività di progettazione o di ricerca conclusa con un elaborato;
• padronanza delle tecniche per la realizzazione di dimostratori e prototipi di laboratorio che stanno alla base di nuove applicazioni;
• capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
• capacità di utilizzare strumenti matematici ed informatici per la modellizzazione di tali sistemi o processi;
• buone competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
• capacità di operare professionalmente in ambiti quali il supporto scientifico alle attività industriali ed a quelle concernenti l'ambiente ed il risparmio energetico;
• conoscenze di contesto e capacità di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro seguendo l’evoluzione scientifica, tecnologica, industriale ed economica del settore;
• conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale anche in relazione al lavoro di gruppo ed alle condizioni di sicurezza;
• capacità di utilizzare fluentemente ed efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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